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Il virus respiratorio sinciziale, o VRS o RSV (Respiratory Syncytial Virus), è una delle principali cause di infezioni delle vie respiratorie nei bambini, in particolare nei neonati e nei bambini più piccoli. 

In realtà, questo virus causa malattie acute del tratto respiratorio in persone di tutte le età. Ma nei bambini l’infezione è più frequente. Infatti, quasi tutti i bambini sono infettati entro i due anni di età e la reinfezione è comune, perché il contagio è molto facile tra i più piccoli. Non a caso, non solo il VRS si trasmette per contatto, ad esempio con le mani giocando o toccando superfici infette, ma anche per via aerea starnutendo

Il virus rimane contagioso fino a 1 settimana e nei neonati e nei bambini piccoli, con un sistema immunitario immaturo o indebolito, ma la sua contagiosità può durare più a lungo, addirittura fino a più settimane. Quindi, conoscere i sintomi del VRS diventa essenziale per una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. 

Infatti, se di solito il virus respiratorio sinciziale colpisce le vie respiratorie superiori causando un raffreddore o poco più, nei lattanti può interessare le vie respiratorie inferiori e i polmoni, e può causare bronchioliti e polmoniti. In particolare, recenti stime evidenziano che può portare a bronchiolite nel 43% dei più piccoli e a polmonite nel 25% dei casi.

In questo articolo, esploriamo insieme i sintomi comuni del virus sinciziale nei bambini e cerchiamo di capire quanto può durare questa infezione e quali trattamenti possono essere valutati per dare sollievo ai nostri piccoli.

VRS: riconoscere i sintomi nei bambini

I sintomi del virus respiratorio sinciziale nei bambini non differiscono da quelli provocati dalle tante affezioni delle vie respiratorie, e cioè raffreddori e influenze stagionali che colpiscono con maggior frequenza i più piccoli. 

In particolare, in caso di VRS possiamo notare sintomi come:

  • Naso che cola; 

  • Congestione nasale; 

  • Starnuti;

  • Mal di gola.

Questi sintomi sono simili a quelli di un raffreddore comune e possono iniziare in modo lieve e peggiorare gradualmente nel corso dei giorni. Potrebbe trattarsi di bronchiolite, quando ai precedenti sintomi si aggiungono anche:

  • Tosse persistente;

  • Respiro affannoso; 

  • Respiro sibilante;

  • Difficoltà respiratorie.

Nei bambini più piccoli, il VRS può, infatti, provocare la bronchiolite, un'infiammazione dei bronchioli, le vie aeree più piccole dei polmoni. Inoltre, il virus sinciziale potrebbe essere addirittura progredito verso una polmonite, eventualità che avviene purtroppo nei casi più gravi. 

Quando allarmarsi? Se il bambino presenta anche:

  • Febbre alta; 

  • Respiro accelerato; 

  • Tosse grave; 

  • Dolore toracico;

  • Affaticamento;

  • Inappetenza.

Sebbene anche i sintomi più lievi suggeriscano ai genitori di un neonato o di un bambino molto piccolo di contattare il Pediatra, indipendentemente dall’età del figlio, ci si dovrebbe allarmare se si manifestano respiro sibilante, corto e difficoltoso e/o un leggero fischio mentre tossisce

Questi, infatti, sintomi tipici dell’infezione da VRS, che potrebbe essere già evoluto in bronchiolite, problemi per cui la diagnosi repentina è essenziale per curarli e gestirli al meglio. 

Virus sinciziale, ma quanto dura?

L'infezione da virus sinciziale ha una durata variabile da bambino a bambino, ma, in generale, i sintomi possono durare da 5-7 giorni fino a un paio di settimane. Durante questo lasso di tempo, è importante prestare attenzione all'andamento della malattia e monitorare i sintomi del bambino per capire l’evoluzione dell’infezione, che, come abbiamo visto, può ‘fermarsi’ alle vie respiratorie superiori o scendere fino a coinvolgere anche le basse vie respiratorie e i polmoni

In particolare, l’attenzione deve essere ancora maggiore per:

  • I lattanti di età inferiore ai 3 mesi;

  • I nati prematuri;

  • Tutti coloro che iniziano la terapia tardivamente. 

In ogni caso, se la malattia è lieve, i sintomi si risolvono spontaneamente entro un paio di settimane, ad eccezione della tosse che in alcuni casi potrebbe perdurare ulteriormente. 

Quando invece la malattia si presenta in forma più grave, è bene rivolgersi al proprio Medico, soprattutto se il bambino è molto piccolo, è nato prematuro, è allergico, asmatico o ha altre patologie che lo rendono ‘fragile’. Queste condizioni richiedono una costante attenzione, non solo in caso di infezione da VRS.

Come si cura il virus sinciziale nei bambini

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Virus sinciziale bambini

Ma cosa puoi fare per aiutare il tuo bambino a sentirsi meglio nel caso abbia contratto il virus sinciziale respiratorio?

Non esiste una cura specifica per questo virus, tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che puoi adottare per alleviare i sintomi più fastidiosi, gli stessi che puoi usare in caso di raffreddore o influenza. 

Rivediamoli insieme.

  • Assicurati che il tuo bambino riposi adeguatamente e beva liquidi a sufficienza per prevenire la disidratazione. In particolare nei neonati, l'allattamento al seno o l'alimentazione frequente con biberon sono importanti per mantenere l'idratazione regolare.

  • Osserva i sintomi del tuo piccolo e contatta il Pediatra se noti un peggioramento o una difficoltà respiratoria. 

  • Alcuni farmaci da banco, come i decongestionanti nasali, possono essere utili per alleviare la congestione nasale nei bambini più grandi. Tuttavia, è fondamentale consultare un Pediatra prima di somministrare qualsiasi farmaco, soprattutto per i neonati, per cui alcuni medicinali non sono adatti.

  • In caso di congestione nasale, per tutti, sono indicati i lavaggi nasali con soluzione fisiologica, per liberare il naso chiuso, o ipertonica se il muco ingiallisce, per aiutare a eliminare non solo il suo eccesso, ma anche eventuali microrganismi.

  • Nei neonati, potrebbe essere utile l’utilizzo di un aspiratore nasale, secondo le indicazioni del Pediatra, per ridurre la congestione nasale.

  • Utilizza un umidificatore per mantenere l’ambiente umido e facilitare la respirazione del piccolo: rende l’aria meno secca e aiuta a mantenere il muco fluido.

In caso di tosse, nei bambini a partire da 1 anno, può essere indicato uno sciroppo a base di Miele e Altea, una sinergia di supporto in caso di tosse sia secca che grassa, per sostenere le regolari funzioni respiratorie, favorire l’eliminazione del muco e anche proteggere e lenire le mucose irritate.

Inoltre, ricorda che puoi cercare di prevenire il virus sinciziale respiratorio nel tuo bambino non solo insegnandogli a lavare frequentemente le mani, ma anche mantenendo puliti gli oggetti condivisi, evitando di portare i neonati in posti affollati e, in generale, evitando il contatto con persone malate, per quanto possibile e verificabile.

Virus sinciziale: facciamo il punto

Conoscere meglio il virus respiratorio sinciziale significa imparare a riconoscere quali sintomi lo caratterizzano, nelle forme sia lievi che più gravi, anche quando si nascondono dietro un semplice raffreddore.

Conoscere il virus significa anche sapere quando consultare subito il Pediatra per una diagnosi repentina che aiuta a gestire meglio la situazione e a controllare il decorso della malattia. 

L’infezione da VRS non va mai sottovalutata, soprattutto nei neonati o nei bambini più piccoli, perché può anche evolvere in bronchiolite o, addirittura, polmonite. Quindi, se il tuo bambino raffreddato sembra respirare a fatica o tossisce con un sibilo non esitare: consulta subito il Pediatra!

Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico.
Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.