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Se la tosse è già arrivata rumorosamente in casa tua, disturbando le attività giornaliere e il riposo notturno del tuo bambino e anche il tuo, ti interesserà sapere che l’umidificatore può rivelarsi un prezioso alleato per alleviare la tosse e migliorare il comfort del piccolo. 

Vediamo insieme perché umidificare l’aria è di supporto nei casi di tosse e come utilizzare correttamente l’umidificatore per alleviare questo sintomo che, spesso, è un riflesso di natura irritativa nei bambini. 

Conoscere meglio questo strumento, infatti, può rivelarsi utile per garantire un ambiente confortevole e salutare ai bambini con la tosse!

Tosse e umidità dell’aria

L'arrivo dell'inverno porta spesso con sé vari fastidi tra cui la tosse, un problema molto diffuso tra i bambini

Inoltre, con la brutta stagione di solito si inizia anche a utilizzare il riscaldamento e ad accendere le stufe, sistemi che creano un ambiente confortevole e caldo, ma anche piuttosto secco e privo di umidità

Ecco quindi che l’umidificatore si rivela uno strumento particolarmente utile per contrastare l’eccessiva secchezza ambientale che, a sua volta, può irritare le vie respiratorie e le mucose. 

Se queste sono già stimolate, o meglio “attaccate” dalla tosse, la corretta umidità dell’aria è d’aiuto per lenire e mantenere ben idratate le mucose e le vie respiratorie e, quindi, anche per calmare la tosse, soprattutto di notte, quando può diventare più stizzosa e fastidiosa. 

Respirare aria umida, infatti, allevia il fastidio della tosse. Attenzione, però, è importante evitare di inserire oli essenziali e profumi nell’umidificatore, perché possono provocare irritazione respiratoria e asma, in particolare, nei bambini predisposti.

Umidificatore per alleviare la tosse

Come abbiamo accennato, mantenere un adeguato livello di umidità all'interno degli ambienti in cui gioca e dorme il bambino è molto utile per aiutarlo a respirare bene, soprattutto quando ha la tosse e, in particolare, di notte. 

L'aria secca, infatti, può irritare le vie respiratorie e causare secchezza delle mucose, peggiorando ulteriormente la tosse. L'umidificatore serve ad aggiungere umidità all’aria, per creare un ambiente più confortevole per il bambino.

Usare l’umidificatore in sicurezza

Quando si tratta di scegliere un umidificatore da destinare nello specifico alla stanza dei bambini, è bene considerare il fattore sicurezza. Non a caso, esistono umidificatori cosiddetti a caldo e a freddo. È meglio scegliere quello a freddo, perché riduce il rischio di scottature accidentali. 

Infatti, l’umidificatore a caldo produce vapore a partire da acqua, che scaldata diventa vapore. Quello a freddo, invece, produce umidità grazie agli ultrasuoni.

Umidificatore nella camera dei bambini

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Come utilizzare l'umidificatore per alleviare la tosse nei bambini


Se il tuo bambino ha la tosse e vuoi aiutarlo a riposare meglio, puoi predisporre in camera sua un umidificatore

Posizionarlo in modo strategico è cruciale per garantirne l'efficacia: disponilo su una superficie stabile e rialzata, lontano dalla portata del bambino e in modo che non spruzzi direttamente sul piccolo o sui mobili circostanti per evitare l'accumulo di umidità e la formazione di muffe.

Come regolare l'umidificatore 

Quando usi l’umidificatore, ricorda di riempire il serbatoio con acqua pulita, preferibilmente distillata o precedentemente bollita per evitare la dispersione di batteri nell'aria. 

Evita di inserire essenze o profumi. Regola l'intensità dell'umidificatore in base alle esigenze del bambino e all'umidità dell'ambiente circostante. 

È importante che l’umidità dell’ambiente oscilli tra il 30% e il 50%. Un’eccessiva umidità può, infatti, favorire la crescita di muffe e acari, che, a loro volta, promuovono allergie e disturbi respiratori. 

Un igrometro può essere d’aiuto per misurare con precisione l’umidità della stanza e impostare correttamente l'umidificatore.

Umidificatore e igiene

Quando si usa un umidificatore, è importante pulirlo regolarmente per prevenire la formazione di muffe e batteri, che rischiano di essere liberati nell’aria e di causare allergie e ulteriore irritazione alle vie respiratorie, già colpite dalla tosse. 

Umidificatore e bambini

Non sempre è necessario aggiungere umidità all'aria, ma se il bambino ha la tosse o soffre di congestione delle vie respiratorie, un umidificatore può dare sollievo. Ricorda però che, se la stanza in cui sta il bambino ha un’umidità compresa tra 30% e 50%, questa è già sufficiente e non serve utilizzare un umidificatore. 

Quando invece i valori sono inferiori, e questo accade più facilmente d’inverno con il riscaldamento acceso, allora si può ricorrere all’umidificatore. Inoltre, considera che anche l’idratazione del bambino è importante per mantenere idratate anche le vie respiratorie.

Accertati che il piccolo beva a sufficienza. Un’accortezza da non sottovalutare soprattutto nei bambini che, quando giocano, tendono a non rispondere in modo adeguato al naturale stimolo della sete. 

Allo stesso modo, un ambiente pulito e privo di fumo di sigaretta può contribuire a ridurre l'irritazione delle vie respiratorie. In aggiunta, puoi considerare anche l'utilizzo di una soluzione salina sotto forma di spray nasale o per i risciacqui, per aiutare a ridurre la tosse

Infine, non dimenticare che sono disponibili anche sciroppi pediatrici a base di Miele ed estratti di radice di Altea, utili per controllare la tosse sia secca che grassa nei bambini.

Abbiamo visto insieme che, quando l’ambiente è troppo secco e il bambino ha problemi di tosse, può essere utile umidificare la stanza dove il piccolo gioca o dorme. 

Utilizzare un umidificatore dell’aria, infatti, aiuta ad alleviare la tosse nei bambini sia durante il giorno che la notte. 

La cosa importante è scegliere apparecchi sicuri e utilizzarli in modo adeguato!

Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico.
Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.