Dall’inizio della pandemia, il sistema di sorveglianza integrata Covid-19 dell’Istituto Superiore di Sanità ha stimato, nel rapporto stilato a febbraio 2023, su un totale di 25.755.917 casi in Italia, poco più di 4.800.000 casi nella popolazione tra i 0 e i 19 anni.
Nello specifico, 2.026.843 casi nel gruppo 0-9 anni e 2.799.505 in quello 10-19.
Rimane quindi costante il trend di una minore incidenza di infezione nei bambini, così come il fatto che l’infezione da Covid-19 nella maggior parte dei casi pediatrici è asintomatica o si manifesta in forma lieve.
Infatti, si presenta spesso con febbre, tosse, diarrea, stanchezza e altri sintomi che possono confondersi con quelli di una leggera influenza. Di solito l’infezione dura meno di una settimana, tanto che i bambini vengono spesso definiti paucisintomatici.
Vediamo quindi insieme quali sono i sintomi dell’infezione da Covid-19 nei bambini e come riconoscerli.
Covid e infezioni virali, i sintomi
Da inizio pandemia, l'influenza da Covid-19 è cambiata più volte, non solo in termini di viralità, ma anche a livello sintomatico, mantenendo però nel tempo dei sintomi comuni che si manifestano in forma più o meno evidente e grave.
In particolare, si sono visti febbre, mal di gola, raffreddore e tosse accompagnarsi spesso a spossatezza e assenza di olfatto e gusto, caratteristici per la diagnosi differenziale con la comune influenza.
Nei bambini, però, l’infezione da Covid-19 risulta solitamente asintomatica o caratterizzata da sintomi lievi e sovrapponibili con quelli di una comune influenza.
Capire che si tratta di un'infezione da Covid-19 risulta difficile riconoscere nei più piccoli, perché non sono in grado di descrivere quello che provano e sentono, come l’incapacità di distinguere odori e sapori.
Quindi, imparare a riconoscere i principali sintomi Covid-19 nei bambini è utile per identificare subito questa infezione e prendere gli adeguati provvedimenti, ad esempio isolandoli da anziani fragili.
Ma quali manifestazioni sintomatiche provoca l’infezione da COVID-19 nei bambini?
I bambini con infezione da COVID-19 possono manifestare questi sintomi:
- Febbre;
- Tosse;
- Diarrea e/o vomito;
- Dolore addominale;
- Mal di gola;
- Dispnea;
- Cefalea;
- Malessere;
- Debolezza o stanchezza;
- Assenza di gusto e olfatto.
In particolare, con le ultime varianti, febbre e tosse sono i sintomi più diffusi tra i bambini e possono risolversi già 2 giorni dopo l'inizio, anche se generalmente ne servono 5 o 6.
Per accertarsi che si tratta di influenza da Covid, è comunque essenziale eseguire il tampone specifico, iniziando anche da quello “fai da te” a casa per arrivare a quelli in farmacia o in ospedale con la supervisione del Pediatra.
Proprio perché i sintomi di COVID e delle forme influenzali stagionali possono apparire gli stessi nei bambini, il tampone o il test molecolare diventano fondamentali nella diagnosi differenziale.
Come gestire il Covid nei bambini
Se il tuo bambino ha preso il Covid-19, il Pediatra è il riferimento per curarlo e sapere come comportarsi per affrontare la situazione.
Infatti, è il Pediatra che ti indicherà eventuali farmaci per gestire la febbre, la tosse e gli altri sintomi e, in caso fosse necessario, valuterà se le condizioni del piccolo sono così critiche da rendere necessario il ricovero in ospedale.
Fortunatamente, l’incidenza di casi gravi di infezione da COVID nei bambini è molto bassa. Non a caso la maggior parte dei piccolini è asintomatica o manifesta forme lievi della malattia.
In caso di infezione da Covid, ci si può prendere cura del proprio bambino anche a casa, come si fa di solito con i classici malanni invernali.
Quindi, è importante:
- Mantenere i bambini ben idratati, soprattutto in caso di febbre, facendo loro bere molti liquidi. Le bevande fresche, inoltre, possono alleviare un eventuale mal di gola e la sensazione di secchezza della bocca, mentre quelle calde aiutano contro i brividi e i dolori addominali;
- Non forzare il bambino a mangiare, ma cercare di incoraggiarlo a fare quello che si sente: giocare, riposare, facendo decidere a lui quanto vuole essere attivo;
- Vestire il bambino in modo che non senta freddo, senza coprirlo troppo tanto da farlo sudare;
- Aiutare il bambino a mantenere libero il naso con lavaggi nasali che favoriscono una più veloce eliminazione del muco in eccesso ma anche del virus.
Seguire questi consigli con il tuo piccolo malato è importante alla stregua della somministrazione dei farmaci eventualmente prescritti dal medico se la febbre è molto alta o dei rimedi per tosse, mal di gola e naso che cola quando necessari.
In particolare, vediamo come affrontare la tosse da Covid-19 nei bambini, uno tra i sintomi oggi più frequenti in caso di infezione.
Il Covid e la tosse nei bambini
Benché la tosse sia un sintomo piuttosto comune nei bambini, soprattutto nei mesi invernali, e sia associata a infezioni virali innocue e prive di conseguenze, in questi ultimi tempi, quando si sente un bambino tossire, il pensiero va spesso al COVID-19.
Infatti, la tosse è un sintomo abbastanza caratteristico di questa malattia.
La tosse, in particolare, è la manifestazione più frequente tra quelle che colpiscono l’apparato respiratorio in caso di Covid-19 ed è anche uno dei sintomi che può perdurare più a lungo.
Nello specifico, si manifesta in forma di tosse prima secca, profonda, irritante e canina, che poi evolve nel tempo in una forma più produttiva e ricca di muco. La tosse da COVID-19 è dovuta al fatto che le vie respiratorie sono irritate o che nel tempo si produce muco in eccesso.
Non a caso, la tosse serve proprio a pulire le vie respiratorie, quindi, di norma, si deve essere molto cauti nel somministrare medicinali contro la tosse ai bambini se non in caso di bisogno e, naturalmente, su indicazione del Pediatra.
Tosse Covid nei bambini: come curarla
Essendoci una coincidenza di sintomi nei bambini, tra le normali infezioni virali e il Covid-19, può essere difficile determinare la causa della tosse nei bambini.
Tuttavia, la cura della tosse nel bambino affetto da Covid-19 è simile a quella di altri virus che potrebbe contrarre durante la stagione del raffreddore e dell'influenza.
In particolare:
- Se la tosse è secca, può essere utile uno sciroppo lenitivo per calmare l’irritazione della faringe e facilitare il riposo notturno. Il bambino infatti può essere molto disturbato da attacchi di tosse profonda e irritante, sia di giorno che di notte, e uno sciroppo calmante e lenitivo può essere un utile sostegno;
- Quando invece la tosse è grassa o produttiva, è bene non sopprimerla. La tosse infatti è un modo naturale per eliminare il muco in maniera efficace e, in questi casi, in particolare se il muco è tenace, può essere d’aiuto uno sciroppo mucolitico espettorante.
Inoltre, se il bambino ha la tosse perché ha contratto il Coronavirus, puoi intervenire in modi diversi a seconda dell’età del piccolo.
Per i bambini di età inferiore ai 2 anni, puoi sostenerlo:
- Con un unguento balsamico adatto ai bambini molto piccoli da massaggiare sul petto e sulla schiena;
- Con un bagno caldo;
- Usando un umidificatore in camera;
- Facendo dormire il bambino nella culla sulla schiena, senza cuscini o coperte aggiuntive.
Per i bambini dai 2 anni in su, prova:
- Un unguento balsamico adatto ai bambini da massaggiare sul petto e sulla schiena;
- Un bagno caldo o incoraggiando il bambino a fare una doccia calda;
- Un umidificatore in camera;
- Facilitando il suo riposo notturno con l’aggiunta di alcuni cuscini per sostenere la schiena.
Per tutti i bambini al di sopra del primo anno di vita, sono inoltre disponibili sciroppi a base di ingredienti prevalentemente naturali come la radice di Altea, ricca di mucillagini ad azione lenitiva, associata al miele.
Il miele, infatti, si dimostra un utile espettorante poiché il “dolce” stimola la tosse e aiuta in caso di tosse sia secca che grassa.
Abbiamo visto insieme quali sono i principali sintomi da infezione di Covid-19 nei bambini, come riconoscerli e come gestirli, sempre con l’aiuto del Pediatra.
In particolare, abbiamo scoperto che febbre e tosse sono tra le più diffuse manifestazioni nei bambini ma che in pochi giorni passano, anche con il supporto di alcuni rimedi e di tante coccole per i nostri piccoli!
Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico.
Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.